I PILASTRI DELLA CREAZIONE!
Si trovano nella nebulosa dell'Aquila situata a 7.000 anni luce da noi, verso la costellazione del Serpens (il Serpente).
Nella nebulosa è nata una stella, anzi migliaia. È una splendida nursery stellare, una regione di gas e polveri, dove si stanno formando al momento giovani stelle e dov’è appena nato un ammasso di calde stelle massicce, l’NGC 6611.
La luce potente e i venti forti provenienti da questi nuovi massicci hanno formato i tre pilastri, che vale la pena ricordare sono lunghi anni luce: quello più a sinistra - per darvi un'idea - è lungo 4 anni luce, mentre la protuberanza finale è più grande del nostro sistema solare.
La nebulosa, di per sé, ha una forma che ricorda vagamente un’aquila, i cui pilastri centrali sarebbero “gli artigli”.
Secondo le ipotesi più accreditate anche il nostro Sole si sviluppò, più di 5 miliardi di anni fa in condizioni simili a quelle che si verificano ora nella Nebulosa Aquila. Il nostro sistema solare, durante la sua formazione, sarebbe stato investito dal materiale di una supernova vicina.
La nebulosa dell'Aquila ripresa completamente dall’ESO. Si notano la forma simile al grande rapace e - al centro - i filamenti che formano i “pilastri della creazione” (che alcuni associano agli artigli del rapace). Sopra i pilastri della creazione l’ammasso aperto NGC 6611 risplende brillantissimo e le sue stelle appena nate scolpiscono e distruggono le stalagmiti gassose. | ESO Credit Focus
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